Succede che Il Resto del Carlino prima e Forlibasket poi pubblichino una notizia, ovvero che Forlì si stia guardando intorno per capire se sia disponibile un titolo sportivo di A2, e che, di conseguenza, avrebbe contattato alcune società. Nulla di nuovo, visto che si sa da settembre che il naturale sbocco del progetto Unieuro sarà l'A2, e nulla di male, visto che il basket da oltre un decennio funziona così: se non riesci sul campo, hai sempre l'alternativa della scrivania. Piaccia o no, questo è, lungi da noi stupirci.
La Pallacanestro Forlì, sponsorizzata Unieuro, ha un responsabile comunicazione, Riccardo Girardi che, come sapete, ci conosce benino, visto che abbiamo condiviso 12 anni di collaborazione, su queste pagine, piuttosto stretta. Il Girardi, impegnato in questi giorni in una campagna abbonamenti, decide di intervenire su un gruppo facebook che raggruppa 1200 appassionati forlivesi, non limitandosi a smentire la notizia (prassi normale nel mondo della comunicazione), ma sobriamente insultando (foto sopra) dal suo profilo con foto di Malesani ubriaco (alè).
Prima scrive che io (e Bilancioni) punto al Pulitzer (ma anche al premio Oscar, eccheccavolo!) per poi aggiungere, così, piano piano, sottovoce, con elegante professionalità, che io scrivo "solenni puttanate", per giunta di seconda mano. Deve essere lo stesso Girardi che si è sbracciato per mesi per negare che Iattoni sarebbe andato a Faenza. Anche quella, forse, era nel macroinsieme della "puttanate".
Comunque, fortina la faccenda. Nemmeno nei tempi bui della FL si era arrivati ad un addetto stampa che insulta pubblicamente non solo noi (che non siamo santi, ci mancherebbe), ma addirittura il Resto del Carlino! Ma forse noi non capiamo che questa è la comunicazione moderna, la comunicazione 2.015. Ma pensa!
Quindi adesso attendiamo fiduciosi che il responsabile comunicazione del gruppo Unieuro, nel momento in cui un giornalista de Il Sole 24 Ore scrivesse una notizia non gradita riguardo al gruppo industriale, butti giù due righe sciabolando che il giornalista del Sole punta al David di Donatello (massì!) mandandolo poi serenamente a fare in culo. O che l'addetto stampa dell'Armani, appena la Gazzetta dello Sport osasse sproloquiare sul fatto che Gentile voglia sbarcare in Nba, vada su internet con un efficace "invece di scrivere troiate, vai a pescare, pirla!". Ah, che modernità, che disimpegno!
Questa si che è la comunicazione societaria trendy, vicina alla gggente. E se non vi piace, vedete di non rompere i coglioni all'addetto stampa che altrimenti si incazza. (Finalmente siamo entrati nel futuro).