Il normale primo Aprile di una redazione di una testata giornalistica passa, solitamente, ad inventarsi lo scherzone per turbare i quattro gonzi che ci cascano. Ma Forlibasket è differente, ed allora si torna a parlare di Boccio. Tutto nasce da un messaggio che il "finanziere bolognese impegnato nel ramo del caffè" pubblica sulla bacheca del sottoscritto. Questo:
Quindi, secondo Boccio, la curatrice fallimentare avrebbe presentato le garanzie al Tribunale che sarebbe disposto e disponibile a chiudere la faccenda. E' reale quello che scrive Boccio? Giudicate voi.
Da quello che siamo riusciti a scoprire, la Dott.ssa Venturelli, curatrice fallimentare della FulgorLibertas, ha ricevuto effettivamente dalle mani della Chirisi (in quanto proprietaria) un documento che sarebbe servito a rilasciare una garanzia a copertura dell'intero debito da parte di una società di leasing, la Ilfa Leasing Spa, la cui sede è a Roma, città che torna regolarmente in questo romanzo, visto che lì venne firmato il passaggio di proprietà tra vecchi soci e la stessa Chirisi.
La Ilfa Leasing Spa è segnalata dalla Banca D'italia per "esercizio abusivo dell'attività di rilascio di garanzie nei confronti del pubblico ed in particolare in favore di amministrazioni pubbliche".
Venturelli, nei giorni seguenti, pare abbia tentato ripetutamente di mettersi in contatto con la Ilfa Leasing sia via email che telefonicamente senza ottenere alcun riscontro. Con il risultato, ad oggi, che la documentazione del duo Chirisi/Boccio non può essere nemmeno presentata in tribunale, visto che manca, di fatto, la garanzia a copertura.
Ora l'unica soluzione sarebbe che la Chirisi pagasse a titolo personale l'intero ammontare del debito (risate in balconata, ndr). Ovvero che tirasse fuori un paio di milioncini abbondanti dalle tasche e li mettesse sul tavolo. A noi pare assolutamente probabile che succeda, e a voi?