La 19° giornata di Serie B è, per le romagnole, la più classica delle giornate di transizione, che permette alle compagini "nostrane" di raccogliere pochissimi punti, solo 2, in ragione di un calendario ostico, e di una condizione, per alcune, da rivedere.
All'insegna del "Anche i ricchi piangono", l'Unieuro soffre il clima "portuense", in quel di Piombino. La squadra di Garelli porta sì a casa i 2 punti, ma evidenzia anche un momento di appannamento, acuito dalla indisponibilità fisica di Bonacini e dalla seconda partita "umana" di Vico che, se nella sconfitta con Piacenza aveva comunque realizzato il suo bottino, contro i gialloblu toscani firma i 15,30 minuti più complicati del suo campionato, appesantito dai falli. Certo, grande reazione di orgoglio dei biancorossi, che dopo aver sofferto per tutto il match, la vanno a vincere nel finale, con carattere e decisione, là dove Piacenza ha vinto di 5 e Cento perso di 11, ma l'impressione che ci si trovi di fronte ad un fisiologico periodo di flessione è netta. Così come netta è l'impressione che il girone di ritorno sarà un po' più complicato, o, se vogliamo, meno semplice di quello di andata, soprattutto quando si incroceranno squadre assetate di punti per un posizionamento playoff o per evitare i playout.
Quella zona playout intorno alla quale danzano pericolosamente Faenza e Rimini, che non sfigurano nelle rispettive trasferte a Cento e Piacenza, ma non riescono a sottrarsi al pronostico, che inesorabilmente le condanna, facendole raggiungere al quintultimo posto, a quota 16, da Oleggio, vincitrice designata nell'incontro con Trecate. Tre squadre, Rimini, Faenza e Oleggio, che difficilmente riusciranno a recuperare 4 punti alla coppia Monsummano - San MIniato, che potrebbe valere i playoff, ma che nello stesso tempo difficilmente si dovrebbero far recuperare 4 punti dalla coppia inseguitrice Livorno-Bottegone. Così il primo posto "utile" per l'accesso alla post-season salvezza, sembra un affare a 3, con Oleggio che dovrà scendere in Riviera per difendere un esiguo vantaggio di 2 punti, mentre sarà durissima recuperare 12 punti in riva al Lamone, dove l'inserimento di Iattoni può dare lo spunto decisivo, in ottica salvezza, alla formazione di coach Regazzi, in vantaggio anche nello scontro diretto con i Crabs.
La settima sconfitta degli Angels, di misura, in casa, contro Valsesia, proietta i clementini alla ricerca di un posizionamento ideale in griglia playoff, fra il 5 e l'ottavo posto. Qualcosa, nel meccanismo di coach Tassinari, pare essersi inceppato, proprio ora che le sirene del mercato cominciano a tentare alcuni elementi chiave. Facile negare interessamenti, più difficile interiorizzarli, soprattutto se a chiamare sono grandi squadre. Molto, del cammino in questo girone di ritorno, dipenderà dalla capacità dell'ambiente di fare gruppo, trattenendo giocatori che, inesorabilmente, a fine stagione spiccheranno il volo, ma che, fino ad allora, sposino in toto il decantato progetto Angels.
La prossima giornata si muoverà sulla falsariga della precedente, spalmata fra un insolito mercoledì sera, e la canonica domenica pomeriggio. Gli Angels saranno chiamati ad aprire le danze a metà settimana, a Montecatini, contro Monsummano, in un incontro dal notevole peso specifico in ottica playoff. Prevedibilmente agevole, invece, l'incontro del Palafiera, dove sarà di scena Bottegone. Complicatissimi, infine, i match di Crabs, in casa contro Cento, e Raggisolaris, che al PalaCattani avranno l'occasione di misurare l'impatto di Iattoni contro Cecinca.
Il commento
Vince, a fatica, solo Forlì
La 19° giornata di Serie B è, per le romagnole, la più classica delle giornate di transizione, che permette alle compagini "nostrane" di raccogliere pochissimi punti, solo 2, in ragione di un calendario ostico, e di una condizione, per alcune, da rivedere.
All'insegna del "Anche i ricchi piangono", l'Unieuro soffre il clima "portuense", in quel di Piombino. La squadra di Garelli porta sì a casa i 2 punti, ma evidenzia anche un momento di appannamento, acuito dalla indisponibilità fisica di Bonacini e dalla seconda partita "umana" di Vico che, se nella sconfitta con Piacenza aveva comunque realizzato il suo bottino, contro i gialloblu toscani firma i 15,30 minuti più complicati del suo campionato, appesantito dai falli. Certo, grande reazione di orgoglio dei biancorossi, che dopo aver sofferto per tutto il match, la vanno a vincere nel finale, con carattere e decisione, là dove Piacenza ha vinto di 5 e Cento perso di 11, ma l'impressione che ci si trovi di fronte ad un fisiologico periodo di flessione è netta. Così come netta è l'impressione che il girone di ritorno sarà un po' più complicato, o, se vogliamo, meno semplice di quello di andata, soprattutto quando si incroceranno squadre assetate di punti per un posizionamento playoff o per evitare i playout.
Quella zona playout intorno alla quale danzano pericolosamente Faenza e Rimini, che non sfigurano nelle rispettive trasferte a Cento e Piacenza, ma non riescono a sottrarsi al pronostico, che inesorabilmente le condanna, facendole raggiungere al quintultimo posto, a quota 16, da Oleggio, vincitrice designata nell'incontro con Trecate. Tre squadre, Rimini, Faenza e Oleggio, che difficilmente riusciranno a recuperare 4 punti alla coppia Monsummano - San MIniato, che potrebbe valere i playoff, ma che nello stesso tempo difficilmente si dovrebbero far recuperare 4 punti dalla coppia inseguitrice Livorno-Bottegone. Così il primo posto "utile" per l'accesso alla post-season salvezza, sembra un affare a 3, con Oleggio che dovrà scendere in Riviera per difendere un esiguo vantaggio di 2 punti, mentre sarà durissima recuperare 12 punti in riva al Lamone, dove l'inserimento di Iattoni può dare lo spunto decisivo, in ottica salvezza, alla formazione di coach Regazzi, in vantaggio anche nello scontro diretto con i Crabs.
La settima sconfitta degli Angels, di misura, in casa, contro Valsesia, proietta i clementini alla ricerca di un posizionamento ideale in griglia playoff, fra il 5 e l'ottavo posto. Qualcosa, nel meccanismo di coach Tassinari, pare essersi inceppato, proprio ora che le sirene del mercato cominciano a tentare alcuni elementi chiave. Facile negare interessamenti, più difficile interiorizzarli, soprattutto se a chiamare sono grandi squadre. Molto, del cammino in questo girone di ritorno, dipenderà dalla capacità dell'ambiente di fare gruppo, trattenendo giocatori che, inesorabilmente, a fine stagione spiccheranno il volo, ma che, fino ad allora, sposino in toto il decantato progetto Angels.
La prossima giornata si muoverà sulla falsariga della precedente, spalmata fra un insolito mercoledì sera, e la canonica domenica pomeriggio. Gli Angels saranno chiamati ad aprire le danze a metà settimana, a Montecatini, contro Monsummano, in un incontro dal notevole peso specifico in ottica playoff. Prevedibilmente agevole, invece, l'incontro del Palafiera, dove sarà di scena Bottegone. Complicatissimi, infine, i match di Crabs, in casa contro Cento, e Raggisolaris, che al PalaCattani avranno l'occasione di misurare l'impatto di Iattoni contro Cecinca.
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A cura di
Massimo Framboas
massimoframboas@forlibasket.it
Articolo pubblicato
Lunedì 01 febbraio 2016 23:26
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