Roberto Brunamonti, grande campione del basket italiano, al centro del gruppo
dei Fit for you, trionfatori a sorpresa alla Top 16 Uisp Italia disputata a Spoleto
Alle finali nazionali Uisp veniamo ripescati a causa del rifiuto del Drink Team Savignano (a corto di giocatori a causa di infortuni): in meno di 24 ore ci organizziamo per partire alla volta di Spoleto. Ci aspetta una formula a tabellone tennistico... insomma, più tardi perdi più bravo sei. Troviamo un piccolo hotel due stelle che con noi 15 si riempie e diventa rapidamente il "Villaggio Fit for you" e ci "prepariamo" alla prima partita stando tutto il pomeriggio in piscina, tra nuoto sincronizzato e gavettoni.
Prima partita. Ci troviamo in palestra alle 21.30. Immaginate il caldo tremendo che ha scaldato l'impianto a dismisura; c'è una squadra friulana già lì ad attenderci e noi arriviamo in infradito e col doposole in mano. Ci offrono del buon vino, come omaggio in amicizia... fdm perchè noi siamo vergognosamente a mani vuote... Insomma, siamo una specie di extra-terrestri travestiti da vittima sacrificale, quella squadra chiamata per far numero, sembra evidente che più che per la palla a spicchi siam lì per far tardi la sera tutti insieme. La partita è tostissima, con noi sempre sotto anche di 10/12 punti. Ma poi, alla lunga, loro soffrono la nostra difesa e il caldo fa il resto. Vinciamo di 3 con un finale thrilling.
Bene, perchè siamo tra le prime otto d'Italia: e per noi è già un super-successo. Il giorno dopo ci svegliamo a pranzo, dopo aver brindato tutta notte, qualcuno col mal di testa, altri con le gambe inchiodate... anche perchè - per la cronaca - era un mese che non giocavamo! Ai quarti di finale è tempo di derby. Ecco il Passala Rimini, nostra seconda avversaria: Rizzo e Tentoni un mese prima ce ne hanno dati 17 passeggiando e che sono diventati campioni regionali. Possibilità di vincere? Zero, anzi una sola... ma su un milione! Siamo bravi in una sola cosa: difendere. Li teniamo a 44 punti, stando rigorosamente sotto fino a due minuti dalla fine. Poi, come coi friulani, diamo il colpetto di frusta sul più bello: allungo e vittoria di 3! Altra festa, ma solo dopo aver soccorso Cetin, infortunatosi alla caviglia l'ultima azione. Nello spogliatoio siamo increduli nel pensar d'essere tra le prime 4 d'Italia, oltretutto dopo aver battuto i campioni regionali dati per favoriti. Il tutto arrivando all'ultimo minuto e presentando una squadra definita e autodefinita imbarazzante!
La semifinale è una di quelle partite che se tifi per chi vince è un delirio, se stai dalla parte di chi perde impazzisci e ti chiedi come sia potuto accadere. Arriviamo in palestra con l'ormai cabalistico ritardo, ci cambiamo in panchina e guardando gli avversari del Vecio Basket San Donà di Piave. Per la verità mi pare di scorgere qualche volto conosciuto... magari è solo qualcuno arbitrato da me, Bertani, Teodorani o Pantani ai tempi delle giovanili, forse era un allenatore. Invece il volto conosciuto è quello di Max Guerra, ex Imola, ex Sassari. I veneti sono scortati da 50 persone a fare il tifo, pulmini e auto con calamitato il nome della squadra, giocano con una divisa sgargiante... Pronti via, e a metà secondo quarto siamo a meno 18 con Guerra che si nasconde dietro al pick & roll e spara da 8-9 metri: immarcabile! Partita finita? No, grazie: Gollinucci si scatena e ne fa 30, Faggi diventa il signore dell'area pitturata e la rimonta si concretizza con un Bertani che aiuta tutti... Guerra se la prende con gli arbitri, ma la vittoria è farina di un sacco... di cuore e voglia di farli sudare il più possibile. Si passa ancora di 3, gli occhi diventano lucidi, si pensa all'amico Livio tutti insieme. Perchè è il 23 giugno, il suo compleanno... Come cabala vuole, non si pensa e non si parla di finale... in reatà perchè ancora non ci si crede...
La finale è un concetto inedito per noi. Pochissimi di noi hanno giocato una partita di questo tipo, e se l'ha giocata si parla di così tanto tempo addietro che di sicuro non ci si ricorda nemmeno come si fa. Gli avversari sono di Montecatini, schierano ragazzi che scopriamo 2/3 anni fa giocavano in B1 contro la FulgorLibertas. Però ammettiamolo, non li conosciamo. E se noi non conosciamo loro, figuriamoci se loro conoscono noi: di sicuro però i toscani sono meglio abbigliati in campo... e soprattutto sono strafavoriti. Noi abbiamo sfollato dall'hotel e ci siamo portati dietro il frigo con le birre fresche, lo abbiamo appoggiato li, vicino alla panchina e ci siamo scaldati come sempre: camminando. Anche a 'sto giro c'è da soffrire: come da copione siamo presto sotto di 13, con loro che passeggiano. E allora stringiamo ancora i denti: non cercate l'Mvp, troverete solo 4 di noi in doppia cifra, un finale al cardiopalma e un +6 che resterà nella storia del basket amatoriale.
Ci premia Brunamonti, noi siamo visibilmente emozionati, lui sorride e scuote la testa... Cantiamo "Romagna mia" tutti insieme, apriamo le birre, poi lo spumante, tagliamo la retina e festeggiamo. Ancora oggi ci svegliamo e ci scriviamo a vicenda: "Oh, ma ti rendeti conto di cosa abbiamo fatto?". No ancora non ce ne rendiamo conto, siamo "solo" un gruppo di amici che è diventato tutt'uno. Almeno per quattro giorni.
Andrea Neri
RIEPILOGO PARTITE
Ottavi di finale
WLM Polisportiva A.D. (Friuli v.g.) - Fit for you Sant'Andrea in Bagnolo 60-63 (16-13; 22-34; 41-50)
Fit for you: Cetin 6, Piraccini 11, Teodorani 2, Bertani 12, Freschi, Baraghini 12, Gollinucci 14, Pantani 2, Faggi 4. All. Amadori
Quarti di finale
Asd Passala Rimini - Fit for you Sant'Andrea in Bagnolo 44-47 (9-7; 24-20; 35-34)
Fit for you: Cetin 2, Piraccini 3, Teodorani, Bertani 25, Freschi 2, Baraghini 3, Neri 3, Gollinucci, Pantani, Faggi 9. All. Amadori
Semifinale
Fit for you Sant'Andrea in Bagnolo - Vecio basket San Donà di Piave 74-71 (20-12; 38-33; 58-53)
Fit for you: Cetin 5, Piraccini 9, Teodorani 4, Bertani 6, Freschi 2, Baraghini 10, Neri 3, Gollinucci 30, Faggi 3, Pantani. All. Amadori
Finale
Fit for you Sant'Andrea in Bagnolo - Augies Montecatini 58-52 (11-21; 21-29; 41-40)
Fit for you: Cetin 5, Camporesi, Piraccini, Teodorani 8, Bertani 13, Freschi, Baraghini 10, Neri 5, Gollinucci 10, Faggi 7, Pantani. All. Amadori
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