Abbonamenti FulgorLibertas: tutto tace?

La scherzosa "Campagna Abbonamenti" proposta 2 estati fa alla FulgorLibertas da FB

Si sente spesso dire - e a noi è stato detto sovente - che non bisogna solo criticare. Bisogna anche essere costruttivi. Ben detto. Siccome a Ferragosto la Reyer Venezia ha venduto il suo 300° abbonamento, mentre a Forlì la Campagna Abbonamenti non si sa nemmeno cosa sia, FB corre in soccorso della prima squadra cittadina.

Sottoponendole una sua proposta, illustrata nel dettaglio della simil-locandina di fantasia. Facemmo cose simili anche negli anni scorsi. Più che altro scherzosamente. Ma stavolta abbiamo voluto fornire un servizio completo. Un'ipotesi di "advertising" curata anche nei dettagli, ad opera di quelli che sono - ricordatelo sempre - degli umili dilettanti della comunicazione...

FB, fosse in Arpaia & C., punterebbe sulla figura di Juan Manuel Moltedo, giocatore molto amato a Forlì e legato a ricordi particolarmente felici. Che col messaggio "Dove eravamo rimasti?" proponiamo di rievocare. A livello di politiche di prezzo, coerentemente con quanto sempre sostenuto crediamo che andare al basket debba essere incentivato da abbonamenti (e biglietti) a condizioni accessibili e dunque invoglianti. Ad un prezzo domenicale popolare, abbineremmo un risparmio sostanziale (paghi 10 vedi 15) in sede di tessera stagionale. Di contro, proponiamo alla FulgorLibertas di ridurre al minimo regalie e biglietti omaggio nelle singole gare, fatta eccezione per gli addetti ai lavori.

La novità che suggeriamo è quella di superare il "bigliettazzo unico" per sottoporre agli appassionati una scelta più modulata. A costo di impegnare qualche maschera in più. Crediamo che la zona centrale della tribuna - grossolana sorta di "tribuna vip" - debba essere numerata in sede di campagna abbonamenti, garantendo al sostenitore più generoso la certezza del proprio posto. A prescindere dal fatto che sia uno sponsor della società. Lateralmente, nelle due ali fronte panchine del Villa Romiti, posti non numerati. A parte gestiremmo la Curva, che con un accesso riservato (magari dall'alto, riesumando le 'mitiche' scale esterne) che consenta ai tifosi più giovani di risparmiare compattandosi in un caldissimo muro dietro al canestro, al fine di creare un efficace fattore campo.

Due dettagli, infine. L'agevolazione per il nucleo familiare, giù sostenuta negli anni scorsi con varie formule, e la necessità assoluta di implementare la distribuzione degli abbonamenti presso un istituto bancario locale. Siccome sarebbe imbarazzante mandare la gente in Via Nanni, c'è la Cassa dei Rsiparmi di Forlì, già partner della FulgorLibertas, che rappresenterebbe una soluzione ideale. Gli abbonamenti suggeriamo restino disponibili fino a dicembre, in vendita anche in occasione delle partite al Villa Romiti.

Questa proposta non vuole assolutamente essere un'espressione di protervia o invadenza, ma semplicemente sottoporre alla FulgorLibertas Forlì qualche idea... naturalmente non vincolante. Se totalmente o parzialmente qualcuno degli spunti offerti sarà accolto, non potremo che esserne felici. Anzi, autorizziamo ufficialmente la società forlivese ad attingere a quanto crede...