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Lo Staff di FB |
Da Castelletto Ticino a Veroli, da Montegranaro a Treviglio, FB in questi quasi 3 anni di attività ha spesso macinato centinaia di km per seguire da vicino e dal vivo il basket forlivese e fornire un servizio puntuale e fedele alla realtà. Quella effettuata a Brindisi domenica scorsa rappresenta tuttavia un "record" di km per una trasferta... Una domenica quindi diversa da tutte le altre. Oltretutto in una piazza cesisticamente diversa da tutte le altre. Dunque meritevole d'esser raccontata... Andata in treno. Gira e Zanna partono da Bologna, per lasciare l'automobile all'aeroporto e poter rientrare rapidamente la domenica sera. Si comincia male, con 50' di ritardo, quindi, all'una di notte circa si prende posto sull'Intercity "Freccia del Salento". Dopo 40' circa si arriva a Forlì: gli altri 5 del gruppo FB (totale: 5 dello staff più 2 consorti) prendono posto (in prima classe, sic!); ci sono anche gli Ultras, che si accomodano in seconda. Durante la notte qualcuno riesce a dormire (Zanna russa come un indemoniato), altri no; la visita ai 2 scompartimenti degli ultras è un'esperienza. Alle 9, con facce non proprio fresche, sbarchiamo a Brindisi. Il manipolo dei 15 (7 noi, 8 gli ultras) va a far colazione: nel bar intravediamo i giornali locali e scopriamo l'immenso spazio che viene dato alla presentazione della partita. Il quotidiano "Senzacolonne" realizza addirittura un inserto di 4 pagine, con le foto di tutti gli atleti forlivesi, una splendida intervista all'ex bandiera di Forlì e Brindisi Roberto Cordella che parla anche dei giocatori storici in comune tra Forlì e Brindisi (clikka qui per leggerla), nell'ultima pagina c'è perfino un'intervista ad una delle cheerleder! Giro in centro, quindi giro al porto, dove incrociamo il team manager della FulgorLibertas, Gabriele Foschi, che terrorizza tutti dicendo che per via del parquet scivoloso forse non si gioca. Prima di suicidarci telefoniamo a Di Lorenzo e al ds brindisino Corleanò che ci rassicurano: si gioca al 101%. Sventato il coccolone, finalmente intorno alle 13 ci rechiamo al ristorante, segnalatoci proprio da Corleanò, dove il titolare si chiama Minghetti, è un ex giocatore semiprofessionista ma non è l'allenatore della Giorgina Saffi. "Dal Capitano" facciamo un memorabile pranzo di pesce a 27 euro (!), prolunghiamo al massimo l'attesa con limoncelli e amari... Alle 15:30 ci consigliano di muoverci verso il PalaPentassuglia. L'anticipo ci sembra esagerato, poi ci ricrediamo, quando vediamo che alle 16 ci sono decine di persone in coda per entrare 2 ore prima. Prendiamo posto dentro all'impianto, un piccolo e affascinante PalaLido, dove gli Ultras biancorossi vanno al piano di sopra mentre i 7 di FB sono purtroppo costretti a dividersi causa impossibilità di andare tutti in tribuna stampa. Sia nell'area stampa che sugli spalti gli ospiti forlivesi vengono raggiunti e salutati con un cordialissimo "benvenuti" dal presidente di casa. Agli Ultras vengono perfino portate alcune bottiglie d'acqua. Complimenti perchè non succede dappertutto. Il PalaElio si riempie in fretta, l'elettricità è tangibile, Davide Compagni perde un'altra buona occasione con noi, lo speaker legge i risultati del calcio di Serie A, del girone del Brindisi Calcio e degli anticipi di B1, quindi le formazioni, mentre le giovanissime pon-pon girl sculettano civettuole. Coach Di Lorenzo veste una felpa "Brindisi", altrochè giacca e cravatta. Poi la partita, raccontata altrove: all'intervallo e nel dopogara veniamo intervistati da Radio CiccioRiccio, che ha consentito ai tifosi forlivesi non presenti di vivere le emozioni del match in diretta in streaming, grazie alla preziosa segnalazione dell'arbitro castrocarese/brindisino Capriati. E' il momento di ripartire. Nonostante il clima caldissimo ma civile, gli Ultras vengono costretti dalla Polizia del posto a non rientrare in stazione ma a salire sul pullman della squadra (con cui viaggeranno: saranno a Forlì alle 6). La troupe di FB viene gentilmente accompagnata all'aeroporto dai ragazzi della radio e del quotidiano "Senzacolonne". Alle 22 in punto si alza il low cost per Bologna. La nostra distruzione fisica è al culmine, calano le prime palpebre. Alle 23:30 raccogliamo i frutti della partenza da Bologna: siamo in macchina... E le palpebre pesano sempre di più. A mezzanotte e mezza i più fortunati abbracciano il letto. I più sfortunati devono scrivere il report per far sì che al risveglio sul vostro pc vi siano le meritevoli gesta degli atleti biancorossi. Una domenica particolare: possibile solo grazie alla straordinaria forza coagulante di questo splendido portale.
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Fotoreport |
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Tutto comincia qui, alla Stazione di Bologna. Dove imprevedibilmente troviamo un riferimento alla nostra città e da |
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Partiti con i canonici 50' di ritardo verso l'una di notte, sbarchiamo a Brindisi la mattina alle 9. Con noi viaggiano anche i ragazzi di Ultras Forlì |
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Prendiamo il corso centrale di Brindisi, che dalla Stazione conduce al centro storico. Lungo la strada scorgiamo alcune scritte spiritose... |
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Alcuni brindisini (tifosi della Libertas Bertinoro?) la pensano così... |
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Corsi di compure? |
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La piadina, una specialità capace di resistere a 720 Km dalla sua patria... |
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A proposito di Romagna: pare che da queste parti, qualche anno fa, un romagnolo "celebre" sia già passato... |
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Un'attività commerciale che sembra un invito al coach della FulgorLibertas a guardare con attenzione alla gestione della partita... |
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Prendiamo posto in un bar per la colazione. Scopriamo lo spazio enorme che la stampa locale riserva alla presentazione della partita |
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Cerchiamo di tirarla per le lunghe. Il Tricheco mostra le prime avvisaglie di esaurimento... |
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9 ore di treno, la colazione, una lunga attesa prima di andare a pranzo: siamo nel porto di Brindisi e paiono chiari i primi cenni di cedimento fisico anche da parte degli intrepidi Ulltras, ben abituati alle levatacce più terribili... |
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Finalmente a tavola, al Ristorante "Dal Capitano" |
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Il pranzo è terminato. Eppure la cottura sta appena cominciando... |
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Ci trasferiamo al PalaPentassuglia, situato nella periferia di Brindisi. Come vedete 40' prima della palla a due i settori non numerati sono già ampiamente occupati |
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La splendida coreografia del pubblico brindisino |
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Nei momenti di silenzio si fanno sentire anche i nostri! |
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La partita è finita, col clamoroso successo della FulgorLibertas. Si riparte: è "quasi" finita! |